2Re 13:23ma il SIGNORE fece loro grazia, ne ebbe compassione e fu loro favorevole a causa del suo patto con Abraamo, con Isacco e con Giacobbe; e non li volle distruggere; e, fino a ora, non li ha respinti dalla sua presenza. | 2Re 13:23Alla fine il Signore si mostrò benevolo, ne ebbe compassione e tornò a favorirli a causa della sua alleanza con Abramo, Isacco e Giacobbe; per questo non volle distruggerli né scacciarli davanti a sé, fino ad oggi. | 2Re 13:23ma l'Eterno fece loro grazia, ne ebbe compassione e si volse verso di loro a motivo del suo patto con Abrahamo, con Isacco e con Giacobbe, e per questa volta non volle distruggerli o rigettarli dalla sua presenza. | 2Re 13:23ma l'Eterno fece loro grazia, ne ebbe compassione e fu loro favorevole per amore del suo patto con Abraamo, con Isacco e con Giacobbe, e non li volle distruggere; e, fino a ora, non li ha respinti dalla sua presenza. | 2Re 13:23Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. La Parola è Vita Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.® Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo. | 2Re 13:23ma l'Eterno fece loro grazia, ne ebbe compassione e fu loro favorevole per amor del suo patto con Abrahamo, con Isacco e con Giacobbe; e non li volle distruggere; e, fino ad ora, non li ha rigettati dalla sua presenza. | 2Re 13:23e il Signore ebbe alfine misericordia di essi e si rivolse a loro, memore del suo patto contratto con Abramo, Isacco e Giacobbe e non li volle disperdere nè fino al presente rigettare dalla sua faccia. | 2Re 13:23poi il Signore ebbe pietà di essi e tornò a loro a causa della sua alleanza fatta con Abramo, Isacco e Giacobbe, e decise di non sperderli nè rigettarli del tutto fino a questo tempo. | 2Re 13:23Ma il Signore ebbe pietà di essi, e torno a loro a causa del patto fatto da lui con Abramo, e Isacco, e Giacobbe: e non volle sperderli, né rigettarli affatto sino a questo tempo. | 2Re 13:23il Signore fece loro grazia, ed ebbe pietà di loro, e si rivolse verso loro, per amor del suo patto con Abrahamo, Isacco e Giacobbe; e non volle distruggerli, e non li scacciò dal suo cospetto fino a questo tempo. |